Se vai in giro, specialmente la sera tardi, abbigliata in modo da
lasciare il viso, le braccia e parte delle gambe scoperte, cioè vestita
all' occidentale, e senza la compagnia di un uomo, significa che sei
"immodesta" perché le tue grazie, poche o tante che siano, dovresti
mostrarle solo in famiglia, meglio se a un marito. Se invece le rendi
visibili agli estranei, vuol dire che sei disposta a cederle al primo
che passa. Quindi non ti lamentare se il primo maschio che incontri si sente autorizzato ad approfittarne.
Questo aberrante modo di giudicare le donne è molto diffuso tra gli
uomini arabi, sopratutto tra quelli delle classi meno abbienti e quindi
poco acculturate. Ed è stata la causa che ha indotto tanti giovani
nordafricani a molestare decine di donne a Colonia ed in altre città. Ma
non solo in Europa si comportano cosi. La notte della caduta di Mubarak
molte ragazze egiziane recatesi in piazza Tahrir per festeggiare,
vennero molestate e alcune persino stuprate dai loro coetanei maschi. E
sono certo che nessuna di loro indossava il niqab, ma fossero tutte
vestite in modo "immodesto".
Tuttavia, visto l' alto numero di
donne che ogni anno da noi vengono picchiate o uccise dai loro compagni
maschi, noi uomini italiani non abbiamo nulla di cui andare fieri o
sentirci superiori agli arabi. Un esempio: in molti paesi arabi lo
stupro è reato. Ma se la vittima accetta di sposare il suo violentatore,
il reato si estingue. Ovviamente nessuna rifiuta, spinta, anzi
costretta com' è dai suoi famigliari, con la scusa di salvare l' "onore"
della famiglia. La poveretta sarà cosi condannata a convivere col suo
aguzzino per il resto della vita. Sembra una legge medievale ed in
effetti lo è, ma quanti sanno che in Italia una legge praticamente
identica venne abolita solo nel 1981? E' solo dall' altro ieri dunque e
non dall' Ottocento che lo stupro in Italia è considerato reato contro
la persona e quindi sempre perseguibile.
In conclusione, per
evitare il ripetersi di casi come quelli di Colonia e di piazza Tahrir
bisogna educare e se necessario obbligare i maschi, con le buone o le
cattive, a rispettare le donne. Non costringere queste ad andare in giro
coperte dalla testa ai piedi.